– Simulare contemporaneamente i modelli 3D degli edifici ed i sistemi HVAC grantendo che l’interazione dinamica tra edificio ed impianti sia assoluta.
– Dare una definizione grafica del circuito ad aria, del circuito di condensazione e dei circuiti di alimentazione di acqua calda e refrigerata attraverso il posizionamento dei componenti, dei mixer e degli splitter.
– Scegliere tra una vasta gamma di template HVAC, già completamente connessi o definirne manualmente ex novo degli altri personalizzati (Sono inclusi i 10 sistemi HVAC ASHRAE 90.1 baseline).
– Implementare la libreria dei componenti EnergyPlus è implementabile e comprende caldaie, refrigeratori, batterie di riscaldamento e di raffreddamento, pompe di calore, pompe, ventilatori, umidificatori, centraline di controllo, ecc.
– Scegliere il template dati più adatto per componenti quali, ad esempio, caldaie, refrigeratori, curve di rendimento, ecc..
– Raggruppare zone diverse, ma con caratteristiche impiantistiche similari, in maniera tale da semplificare sensibilmente la rappresentazione grafica e la costruzione del modello HVAC.
– Inserire, grazie alla rappresentazione grafica delle zone, in modalità drag & drop le UDA (unità di distribuzione dell’aria), di componenti di riscaldamento/raffrescamento radiante, di unità fan coil, ecc.
– Generare un insieme completo di output HVAC di EnergyPlus comprendente: temperature ai nodi del sistema, livelli di portata e di umidità ad intervalli sotto-orari.
– Utilizzare un ampio insieme di unità di distribuzione dell’aria comprendente: travi fredde, sistema ad aria diretto, CAV a doppio canale, VAV a doppio canale, CAV a singolo canale con post-riscaldamento, VAV a singolo canale con o senza post-riscaldamento, VAV a singolo canale con post-riscaldamento e con velocità del ventilatore variabile, PIU in serie (terminale di tipo VAV), PIU in parallelo, CAV ad induzione a quattro tubi.
– Combinare soffitti o pavimenti radianti con altri sistemi di climatizzazione. I sistemi radianti sono modellati in maniera dettagliata, utilizzando tubazioni idroniche annegate nelle strutture.
– Gestire unità di trattamento aria multiple con possibilità di inserimento drag & drop di ventilatori, di batterie di riscaldamento e raffrescamento, di umidificatori, ecc..;
– Simulare impianti idronici con caldaie e refrigeratori multipli e con opzioni per la gestione di regimi di funzionamento diversi in base al carico ed ai programmi di utilizzo.
– Modellare unità di circolazione forzata d’aria di zona, comprendenti: unità fan coil, pompe di calore compatte e condizionatori d’aria compatti. Queste unità possono essere impiegate in abbinamento con le unità di trattamento dell’aria.
– Importare/esportare i sistemi HVAC creati per salvarli in archivio.
– Esportare verso EnergyPlus il modello per poter usufruire della gamma enciclopedica di sistemi HVAC messi a disposizione e costantemente implementati.