L’analisi fluidodinamica computazionale (CFD, dall’inglese, computational fluid dynamics) costituisce, tra gli strumenti software di calcolo esistenti sul mercato, una delle risorse più potenti a disposizione dei progettisti. Fino ad oggi, a causa della sua complessità, le applicazioni nell’ambito della progettazione edile ed impiantistica sono state rare. L’analisi software CFD essere utilizzata per calcolare la temperatura, la velocità, la pressione, i parametri di comfort abitativo ed altre proprietà dei fluidi attraverso una rappresentazione tridimensionale estremamente accurata. La simulazione fluidodinamica computazionale consente di modellare a livello teorico il campo di velocità di un fluido che attraversa un sistema di qualunque forma del quale si conoscano le condizioni al contorno. Può essere inoltre utilizzata per la valutazione dello scambio di calore tra le superfici del modello ed il fluido stesso ed in particolare per accurate valutazioni energetiche. La caratteristica saliente del sistema è la possibilità di descrivere un qualunque campo di moto sia esso bidimensionale o tridimensionale fornendo dei risultati che di rado sono messi a disposizione dai modelli analitici tradizionali.
Come funziona la simulazione fluidodinamica? La fluidodinamica e le sue discipline derivate (come ad esempio, aerodinamica, idrostatica, idrodinamica, idraulica) hanno una grande varietà di campi di applicazione. Può ad esempio essere usata per il calcolo di forze e momenti di superfici esposte all’azione dei fluidi (ad esempio riguardo allo studio di profili alari in campo aeronautico o automobilistico), oppure per studi di comfort ambientale, diffusione di sostanze inquinanti o meteorologia (geofluidodinamica). La fluidodinamica è quella parte della meccanica dei fluidi che studia il comportamento dei fluidi in movimento. La risoluzione di un problema fluidodinamico comporta generalmente la risoluzione di complesse equazioni per il calcolo di diverse proprietà del fluido, come ad esempio velocità, pressione, densità, e temperatura, in funzione dello spazio e del tempo. DesignBuilder applica questi studi ai movimenti dell’aria interna agli edifici per valutarne il comportamento in relazione all’efficacia dei sistemi di climatizzazione, ai fenomeni bioclimatici ed ai parametri di comfort abitativo. Le leggi fondamentali della fluidodinamica sono casi particolari delle equazioni di bilancio (anche dette leggi di conservazione) e, in particolare, l’equazione di continuità (o conservazione della massa), la legge di conservazione della quantità di moto (anche nota come seconda legge di Newton) e la legge di conservazione dell’energia. Queste leggi sono equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari basate sulla meccanica classica (equazioni di Navier-Stokes) e vengono modificate nella meccanica relativistica. Le equazioni classiche di Navier-Stokes nella loro forma non semplificata non hanno una soluzione generale in forma chiusa, e vengono risolte in tal modo solo con la metodologia della fluidodinamica computazionale (detta, brevemente, CFD) ovvero tramite metodi numerici al calcolatore.
Validazione
DesignBuilder CFD è stato testato confrontandolo con Pheonics, uno dei pacchetti CFD disponibili per utilizzo generico di maggiore reputazione. Il lavoro di convalida, effettuata dalla Northumbria University, mostra che DesignBuilder, dati gli stessi dati di input, è in grado di riprodurre gli stessi risultati di Pheonics. Questo aggiunge credibilità ai risultati generati dal CFD di DesignBuilder.è un’applicazione grafica professionale e richiede, per essere utilizzato con successo, degli standard hardware ragionevolmente alti.